Tradimenti tutte le statistiche

 

Statistiche sui tradimenti in Italia


- Secondo un'indagine Ipsos del 2022, il 55% degli italiani ammette di aver tradito il partner almeno una volta. Gli uomini tradiscono di più (62%) rispetto alle donne (48%).

- L'età in cui si tradisce di più è tra i 40 e i 50 anni. In questa fascia d'età il 60% degli uomini e il 48% delle donne ammette di aver tradito.

- Le motivazioni principali per cui si tradisce sono la routine (57%), il bisogno di conferme (54%) e il desiderio di evasione (53%). Solo il 10% dichiara di aver tradito perché non ama più il partner.

- Secondo un sondaggio Eurispes, le regioni con il maggior numero di fedifraghi sono la Campania (64%) e la Puglia (63%). Quelle più fedeli sono il Trentino Alto-Adige (34%) e il Veneto (36%).

- Il tradimento fisico è ancora il più diffuso (46%), seguito dal tradimento virtuale, ovvero via chat, social network o siti di incontri (24%).

- Il giorno della settimana in cui si tradisce di più è il lunedì. Il luogo più gettonato è l'auto.

Queste sono le statistiche principali che ho trovato. Posso cercare ulteriori dettagli se desideri saperne di più su qualche aspetto specifico.


Tradimenti e social

Statistiche dei divorzi in Italia in relazione all'uso dei social media:


- Secondo l'Istat, il numero di divorzi in Italia è aumentato negli ultimi anni, passando da 82.469 nel 2010 a 99.711 nel 2018. L'aumento è stato graduale ma costante.

- Alcuni studi hanno suggerito che l'uso eccessivo dei social media può avere un impatto negativo sulle relazioni di coppia, portando a una maggiore insoddisfazione e conflittualità. Tuttavia non ci sono dati definitivi che correlino direttamente l'aumento dei divorzi in Italia all'uso dei social.

- Uno studio del Boston University College of Communication del 2019 ha rilevato che le coppie in cui uno o entrambi i partner usano molto i social media hanno il 127% di probabilità in più di divorziare rispetto alle coppie che non li usano. Tuttavia lo studio è stato condotto negli USA e non è specifico per l'Italia.

- Un sondaggio italiano condotto da Annamaria Testa nel 2020 su un campione di 547 divorziati ha rilevato che il 17% ha dichiarato che l'eccessiva presenza online del partner è stata una causa rilevante nella decisione di divorziare. 

- In sintesi, sebbene l'uso dei social media possa avere un impatto negativo sulle relazioni, mancano dati definitivi che correlino l'aumento dei divorzi in Italia direttamente all'uso dei social. Servirebbero studi più approfonditi sulla realtà italiana.

Statistiche sui tradimenti a livello mondiale in relazione all'aumento di iscritti ai social media:


- Secondo un sondaggio del Journal of Sex Research del 2018, circa il 13-20% delle persone impegnate in una relazione ha tradito il proprio partner. La percentuale sale fino al 25% per le persone sposate.

- Uno studio del 2015 della Chapman University ha rilevato che circa il 30-60% delle persone tradisce il proprio partner almeno una volta nella vita.

- Dal punto di vista geografico, i tassi più alti di infedeltà coniugale sono in Thailandia (56%), Corea del Sud (34%) e Regno Unito (36%). I più bassi sono in Cina (11%) e Taiwan (12%).

- Per quanto riguarda i social media, gli utenti attivi sui principali social sono in costante aumento. Facebook ha raggiunto 2,91 miliardi di utenti mensili nel 2021, con un aumento del 6% anno su anno. Instagram ha 1,48 miliardi di utenti e TikTok circa 1 miliardo.

- Alcuni studi dimostrano che l'uso dei social media facilita i tradimenti online e le relazioni extraconiugali, offrendo maggiori opportunità di connessione e di incontro tra persone. Tuttavia non ci sono dati che correlino direttamente l'aumento di iscritti sui social all'aumento dei tradimenti a livello globale.

In sintesi, i tradimenti sono un fenomeno diffuso a livello mondiale e l'uso dei social sembra offrire maggiori opportunità, ma serve cautela nello stabilire relazioni causa-effetto definitive tra le due cose.


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